RAGNATELA

 

Vite sparse tra la gente,

Vite morte nel far niente,

Vite spente tra di noi.

 

Nella morte più incombente

La mia vita non si sente,

La mia mente è chiusa in lei.

 

Ragnatela di cristallo,

Stare dentro è così bello

Che io quasi resterei

 

E aspettando il Grande Ragno

Nell’inerzia muore il sogno

Di chi non volerà mai.

 

Il Signore della rete

Si avvicina, ora ha sete

Delle ali che non ha.

 

Il mio cuore sta gemendo,

Il mio amore sta estinguendo

La sua turpe avidità.

 

Tra le fauci dei potenti

Si consumano le menti

Della nostra ingenuità.

 

La paralisi è completa,

La mia vita ora è vuota

Di ogni antica volontà.

 

Nella tela, oltre il velo,

Tra le fila vedo il cielo

Della vita in libertà.

 

Questo forse è un nuovo giorno,

Sento il vento che mi è attorno,

Sfioro l’immortalità.

 

Scalo il cielo della vita,

Vedo l’anima smarrita

Di chi ha scelto la viltà.

 

Dietro un singolo sorriso

Si nasconde il Paradiso

Dell’intera umanità.

 

Ho spezzato le catene:

Ora il sangue nelle vene

Pulsa solo verità.